NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Usiamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza di utilizzo del sito. Continuando la navigazione nel sito senza cambiare la configurazione del tuo browser, potremo ritenere che accetti di ricevere cookie da questo sito.
In ogni caso, se preferisci, puoi modificare la configurazione dei cookie in qualunque momento. Tutti i moderni browser, infatti, ti consentono di modificare tali impostazioni. Abitualmente puoi trovare queste configurazioni nei menu "opzioni" o "preferenze" del tuo browser.

Comunicato 25-07-2024 Decreto Correttivo al Codice della Crisi

Decreto Correttivo al Codice della Crisi, semplificazioni in arrivo per l'Albo dei Gestori

 

Nei giorni scorsi è circolata la versione "bollinata" - termine che ormai ci trasmette fiducia in questi tempi di grandi incertezze e continue modifiche - del nuovo Decreto Correttivo al Codice della Crisi che, salvo ulteriori rifiniture last minute a seguito dei pareri delle commissioni parlamentari competenti e prima della sua approvazione definitiva da parte del Consiglio dei ministri, dovrebbe andare in pubblicazione per il prossimo mese di settembre.

Sicuramente una certa soddisfazione deriva dal recepimento di talune modifiche che hanno interessato l'Albo Nazionale di cui all'art. 356 del CCII - oggi ricondotto ad "Elenco" - e che la nostra Associazione chiedeva da tempo in tema di abolizione del tirocinio e razionalizzazione obblighi formativi iniziali ed aggiornamento biennale.

Proprio in tema di formazione, infatti, con un primo comunicato del 25 gennaio 2023, l'Unione aveva chiesto una maggiore autonomia della categoria nella erogazione della formazione necessaria per l'iscrizione all'Albo ed il mantenimento dei requisiti in sede di aggiornamento biennale. Le modifiche apportate con il Correttivo, le quali prevedono ora la partecipazione a corsi e convegni organizzati dagli ordini e/o dalle università o, comunque, in collaborazione con gli stessi, sembrano superare le asfittiche interpretazioni burocratiche dell'ultimo anno che non pochi disagi hanno arrecato ai nostri colleghi, riaffermando il diritto dell'iscritto di scegliere la formazione ritenuta più interessante purché rispettosa delle indicazioni fornite nelle Linee Guida della Scuola Superiore della Magistratura.

Ulteriormente, l'invito a porre maggiore attenzione sulla tematica degli albi professionali era stato rivolto - unitamente agli altri sindacati con un comunicato congiunto del 31 gennaio 2023- direttamente al nostro Consiglio Nazionale, cui va dato atto di avere interloquito con il Governo affinché tali richieste potessero essere accolte nel Correttivo.

Ancora il successivo 28 febbraio 2023, l'Unione ha altresì duramente criticato i chiarimenti forniti dal Ministero della Giustizia nelle FAQ emanate pochi giorni prima, proprio in materia di formazione iniziale, tirocinio, requisito alternativo ai fini del primo popolamento ed aggiornamento biennale. Specie con riguardo al tirocinio, l'Unione è riuscita a stimolare la Raccomandazione G/452/27/1 e 5 (già emendamento 12.0.6 al Decreto Milleproroghe 2023), approvata dal Parlamento pochi giorni del citato comunicato, in forza della quale si è impegnato il Governo a valutare la possibilità di uniformare il regime delle deroghe, per i soli professionisti ordinistici, previste per l'iscrizione all'Albo dei gestori della crisi e dell'insolvenza delle imprese di cui all'articolo 356 del CCII, a quelle già previste per l'iscrizione al Registro degli organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento (ovvero quelle previste in tema di tirocinio, aggiornamento biennale e, anche, di formazione affidata agli ordini professionali).

Con le modifiche contenute al nuovo Correttivo del Codice della Crisi, diverse delle richieste avanzate nell'ultimo anno - seppur con qualche evitabile ritardo da parte del Legislatore - appaiono essere state accolte, compreso il riconoscimento dell'attività di attestatore fra le esperienze utili alla prima iscrizione in sostituzione del tirocinio.

È un risultato importante che dimostra la bontà delle richieste avanzate nel tempo e l'utilità della sinergia innescatasi fra interlocutori sindacali ed istituzionali della nostra categoria.

Il percorso interlocutorio che porti a superare le molteplici criticità che ancora affliggono la riformata disciplina della crisi di impresa e dell'insolvenza appare ancora lungo benché avviato e non limitato alla sola questione dell'Albo.

https://www.knos.it/editoriale/news/2024/07/25/comunicato_25-07-2024_decreto_correttivo_al_codice_della_crisi/14854

Roma, 25 luglio 2024

La Giunta UNGDCEC

------------------------------------ 

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

App ufficiale per iOS!

Spazio a disposizione

  

Spazio disponibile